Un sodalizio lungo circa sei secoli quello tra la famiglia Borromeo e il Lago Maggiore, iniziato quando, nel 1449, Vitaliano I Borromeo acquistò la Rocca di Angera e, poco più di cinquant'anni dopo, anche i primi terreni dell’Isola Madre entrarono a far parte dei possedimenti del Casato.
Da allora, la famiglia Borromeo ha gestito, sviluppato curato, fatto crescere quelli che oggi sono siti culturali e naturali capaci di regalare un'esperienza di immersione nella storia e nell'arte in un percorso che ha inizio nel Quattrocento.
Palazzi, giardini, musei, statue, tele e arazzi che si trovano sulle sponde del Lago Maggiore sono parte dell'eredità che la famiglia Borromeo condivide con tutti coloro che desiderano assaporarne il fascino.