Via S. Biagio - Unchio (VB)
Proponiamo una piacevole passeggiata che tocca i luoghi più significativi del Motto di Unchio.
Tale itinerario è stato ben descritto da Tullio Bagnati e Giancarlo Martini nel loro libro “Andar per monti e panorami del Lago Maggiore”.(Ed. Tararà – 2008).
“A lato della chiesa parrocchiale di Unchio si prende la strada asfaltata che porta al cimitero e subito dopo, a sinistra, Via alla Bordana che si accosta alle pendici del Motto. Poco dopo, sempre verso sinistra, inizia la salita, punteggiata dalle cappelle della Via Crucis, prima su strada asfaltata, poi su mulattiera. Al primo tornante confluisce un altro ramo della Via Crucis che sale da via Maggiore. Man mano che ci si eleva il panorama si allarga all’abitato di Unchio, al Monte Rosso, al Lago Maggiore con le Prealpi Varesine e il Mottarone. Si giunge così all’oratorio di Maria Santissima al Motto”.
Poco prima di giungere all’Oratorio, sulla sinistra, vi è un’isolata cappella, detta “Capela dul Luv”, mai affrescata.
Nelle immediate vicinanze sono visitabili zone di interesse archeologico e ambientale; proprio dietro la “Capela dul Luv” affiora una vasta superficie rocciosa sulla quale, anni fa, sono state scoperte 43 coppelle.
Da questo punto si svolta verso destra e, attraversato un ruscello, si raggiunge una zona umida con un pannello esplicativo sulle torbiere.
Si continua poi a scendere raggiungendo il pianoro sottostante e si prosegue verso destra, sino ad accostarsi a un torrente e raggiungere poi una cappelletta chiamata Capelin o Gesulin.
A questo punto occorre evitare di seguire i sentieri che scendono e proseguire in piano su tracce meno marcate.
Solo successivamente, sempre aggirando il Motto, inizia il sentiero di discesa che transita sopra un’abitazione e raggiungere poi la strada asfaltata che conduce al punto di partenza.
Il Motto di Unchio è un luogo adatto a escursioni in qualsiasi stagione dell’anno.
Classificazione dei percorsi:
T (turistico)