Procedendo lungo il lago, si giunge a Pallanza, una delle più belle e famose località turistiche del Lago Maggiore, che colpisce il visitatore non solo con la splendida vista sul lago e sul Golfo Borromeo, ma anche grazie al fascino del suo articolato lungolago ricco di edifici storici, chiese, monumenti e giardini.
Lungo il percorso si trovano diversi punti privilegiati da cui scattare foto ricordo che sembrano cartoline, a partire dalla terrazza panoramica all'inizio di Viale Tonolli, per proseguire poi verso il centro del paese, fino alla riva proprio di fronte a piazza Garibaldi, accanto all'Imbarcadero, punto di partenza dei battelli diretti alle Isole e alle località del Golfo Borromeo.
A poca distanza dall’imbarcadero si trova il Palazzo di Città, edificio ottocentesco il cui portico è formato da 32 pilastri in granito rosa di Baveno; da qui, percorrendo in salita la suggestiva Ruga – via pedonale dalla caratteristica pavimentazione in porfido – è possibile raggiungere e visitare Palazzo Viani-Dugnani, dal 1990 sede del Museo del Paesaggio, che ospita la Gipsoteca Troubetzkoy, la collezione di scultura, la Pinacoteca – con opere di artisti locali divenuti famosi nel mondo quali Daniele Ranzoni, Luigi Litta, Federico Ashton, Mario Tozzi – oltre a molteplici mostre temporanee.
Verso la fine del lungolago spiccano il delicato Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale dello scultore Paolo Troubetzkoy, raffigurante una madre con bimbo in braccio nell’atto di deporre un fiore e, poco distante, il più severo Mausoleo Cadorna, imponente monumento opera di Marcello Piacentini, ideato per custodire le spoglie del famoso Generale Luigi Cadorna, nativo di Pallanza.
Poco più avanti si incontra Villa Giulia, famosa villa ottocentesca costruita per volontà di Bernardino Branca, farmacista e inventore del noto amaro Fernet. Il prestigioso edificio, ormai da tempo di proprietà del comune, è sede di eventi e convegni nonché delle più significative manifestazioni promosse dalla Città di Verbania, quali le Mostre della Camelia (Invernale e Primaverile), il salone del libro “Editoria e Giardini” e il festival “LetterAltura”. In occasione di questi ed altri eventi la Villa è aperta al pubblico, mentre lo splendido parco che la circonda - affacciato sul lago di fronte all’Isolino San Giovanni - è un giardino pubblico sempre accessibile a tutti.
Da qui prosegue la pista ciclopedonale, lungo la quale è possibile ammirare il panorama del lago e le ville storiche che vi si affacciano quali:
- Villa Rusconi Clerici, dimora di fine '800 finemente conservata e tuttora privata. La villa si affaccia verso il lago con un giardino all'inglese sulle acque del Golfo Borromeo e splendida vista sulle isole. Villa Rusconi-Clerici offre oggi servizi, strutture e un'organizzazione raffinata per ospitare ricevimenti, matrimoni, conventions e eventi speciali, oltre a conservare ancora gli appartamenti al secondo piano adibiti a residenza estiva dei proprietari.
- Grand Hotel Majestic, costruito nel 1870 e oggi l’unico Grand Hotel della città.
- Villa La Scagliola, già citata dalle guide turistiche di fine Ottocento come Villa Hasehburner, deve il suo aspetto gotico-inglese agli interventi effettuati dai suoi primi proprietari. L’inglese Charles Hasehburner, infatti, acquistò nel 1880 un vecchio ed umile edificio annesso alle fornaci di vetro, site proprio in quel luogo, da Antonio Restellini e ne fece una dimora elegante e lussureggiante. Il nome deriva dalla tecnica utilizzata per la copertura delle pareti esterne, con il largo impiego di scagliola, piccole scaglie di pietra, con cui fu realizzato il paramento murario particolarmente raffinato e gradevole alla vista.
Particolarmente affascinanti sono i sotterranei, dove un tempo sorgeva la fornace: i soffitti a volta in mattoni, alti più di sei metri, garantiscono all’edificio sovrastante un buon isolamento dall’umidità, che altrimenti risalirebbe sia dal lago, sia dal ruscello di cui arditamente non si volle deviare il corso, lasciando che passasse, in bella vista, proprio sotto la villa.
- Villa l’Eremitaggio: costruita nel 1895 da William B. Kaupe, facoltoso personaggio americano di origine tedesca, grande viaggiatore e amante dell’arte. L’intero complesso è particolarmente interessante per lo stile eclettico e post-romantico che lo contraddistingue: il suo ideatore ha voluto qui esprimere il grande amore per l’arte italiana, riproponendone modelli del passato e reimpiegando, elementi autentici provenienti da antiche dimore.
Il giardino, che si estende per quasi mezzo chilometro affacciato sul lago, risulta dal connubio di architetture e piante antiche e lussureggianti: rose rampicanti, palmizi, tuje, rododendri, azalee, magnolie, vari esemplari di canfora, faggi rossi, conifere, cipressi, oleandri e limoni si compenetrano con statue, fregi parapetti di pietra e ferro battuto.
Al termine del tratto ciclopedonale si trova Villa Taranto, giardino botanico rinomato in tutto il mondo, realizzato a partire dal 1931 dal capitano scozzese Neil Mc Eacharn. Il parco ha un’estensione di circa 20 ettari e un patrimonio botanico unico; le fioriture si alternano durante tutto l’anno e danno vita a spettacoli sempre differenti: bulbose, azalee e rododendri, fiori d’acqua, Labirinto delle Dahlie e per chiudere la stagione il fall foliage.
Pochi passi più avanti, si trova un altro parco pubblico di circa 30.000 mq e caratterizzato da pregiate piante ad alto fusto, quello della villa Maioni. La villa, edificio dell’inizio del XX secolo, è oggi sede della Biblioteca Civica intitolata al filosofo intrese Pietro Ceretti.
Nel parco si possono ammirare diverse piante di camelie, fiori tipici della zona, qui raccolte in una notevole collezione composta da esemplari provenienti da tutto il mondo. Villa e parco ospitano manifestazioni ed eventi culturali.
Presso la foce del torrente San Bernardino si trova il Centro Eventi Multifunzionale “Il Maggiore”, progettato dall’architetto spagnolo Arroyo e di recente realizzazione.
La struttura particolare che lo caratterizza è ispirata alla forma dei sassi di fiume levigati dalle acque, chiaro richiamo all’ambiente naturale circostante.
All’interno l’edificio ospita due sale teatrali e un ampio foyer; a poca distanza si trova una spiaggia attrezzata frequentatissima d’estate da residenti e turisti.