Isolino di San Giovanni - Verbania
Le isole custodiscono segreti. Anche l’Isolino San Giovanni, che sorge davanti alla frazione verbanese di Pallanza, ne aveva uno: l’ultimo amore del pittore Umberto Boccioni. Fu teatro dell’idillio fra il futurista e la principessa Vittoria Colonna, poche settimane prima che Boccioni morisse per una caduta da cavallo, a soli 33 anni. Il segreto rimase tale per decenni e fu svelato all’inizio del Millennio dal libro “Una parentesi luminosa”. Pochi anni dopo la passione tra i due, un altro grande artista soggiornò sull’Isolino: Arturo Toscanini. Il direttore d’orchestra lo scelse quale ritiro estivo a partire dal 1927, affascinato dal panorama che si può godere dal palazzo settecentesco, sedotto dal lussureggiante giardino all’inglese.
L’Isolino, che dista dalla costa poche decine di metri, viene nominato per la prima volta attorno all’anno Mille come “Isola di Sant'Angelo”, poiché ospitava un castello con all’interno una chiesa dedicata a San Michele Arcangelo. Il nome odierno lo si deve invece alla presenza di una fonte battesimale dedicata a San Giovanni Battista.
Dal 1632 è proprietà della famiglia Borromeo. È un’isola privata e non è visitabile.